lunedì 28 luglio 2008

DIO HA ABDICATO (27/07/2008)


Dio ha abdicato...

Driin - driiin!
Lo squillo sterile
Resta una parentesi vuota.
Ha staccato il telefonino
E se n’è andato,
Nemmeno le nostre filastrocche
Lo interessano più.
Gli eventi rotolano su noi
Mentre ogni sacra speranza
Appare per quel che è
E sempre è stata
Un’amara bugia:
Caramella all’arsenico
Ma dalla carta d’oro.

Ci hai tradito
Avvelenandoci con miraggi
Di terre migliori
Sopra elevate su i nostri cuori.

Allora dove Sei?...

Ha staccato, timbrato l’uscita
Se n’è andato
In vacanza da tutti noi
Lasciandoci con una voragine
Di battiti tutti fuori tempo,
Come con una bussola rotta
I nostri passi
Non hanno più senso,
Privati di una Guida,
Più presunta che tale,
Retrocediamo fino al tragicomico
Preferendo irriderci che salvarci.

Una fine perfetta
Per quel inizio informe.

venerdì 25 luglio 2008

SE LO SCONFORTO…


“ Perché tutto gira?
Ma tutto sta girando? …”

Mi ritrovo rannicchiata
Dentro una paranoia ricorrente:
Le palpebre sono saracinesche
Che schiacciano ogni prospettiva
Cosicché la luce calda
Della speranza non può filtrare
All’interno del pensiero mio
E tutto rinsecchisce.

Rimanendo nascosta nell’ombra
Non percepisco le fresche novità
Cantate dai folletti miei amici;
La luce “ toc-toc” vorrebbe entrare
Per rinverdire la volontà afflosciata
Ma le catene della paura
Mi costringono qui, in ginocchio.

Cerco un nuovo corso
Non più solo col sogno
Ma col cuore e fino in fondo!
Mano nella mano con l’anima
Finalmente ritrovata.

domenica 20 luglio 2008

COMUNITA’ IN FESTA! (20/07/2008)


Comunità in Festa!
Per un giorno è lecito
Non possedere una testa!
Free drink per tutti
Ai bar morfina gratis,
È la Comunità in Festa!
La lassativa giornata lavorativa
È ben riposta in una scatola
Per oggi,
Niente pesi gravosi
Sui nostri cuori
Solo sorrisi leggeri
Che si spargono nel Tutto
Come etere, lo stesso
Che ci fan inspirare
Anno per anno
Giorno dopo giorno
Instante dietro instante
E tutto diventa vacua normalità;
Nessun turbamento o inutile tormento
La Comunità è in Festa,
E che festa!
Ciliegie rosse come lava
Farcite di dolci promesse
Mielose, melliflue semplicemente false.

sabato 19 luglio 2008

PENSIEROSO PER INDUZIONE


Sto qua appesantito
Dai Pericoli della vita
Che insistenti bussano
All’anima.

Resto lì immobile
Lasciandomi frustare dal vento,
Pensieri e viso,
Senza reazione.

Ascolto ma non commento
Da non so più
Quanto tempo; ormai
Sempre indifferente.
Spero nel Verde
Di sogni nebbiosi,
Ma l’illudersi
Non è vivere!

"SE......" DI RUDYARD KIPLING


Se puoi mantenere la calma quando tutti intorno a te
la stan perdendo ed a te ne attribuiscono la colpa;
se tu puoi fidarti di te stesso quando tutti dubitano di te
ed essere indulgente verso chi dubita;
se tu puoi aspettare e non stancartene,
e mantenerti retto se la falsità ti circonda
e non odiare se sei odiato,
e malgrado questo non apparire troppo buono ne parlare troppo saggio;
se tu puoi sognare e non abbandonarti ai sogni;
se tu puoi pensare e non perderti nei pensieri,
se tu puoi affrontare il Trionfo e il Disastro
e trattare ugualmente questi due impostori;
se tu puoi sentire la verità che hai dette
e trasformate dai cattivi per trarre in inganno gli ingenui;
e vedere infranti gli ideali cui dedicasti la vita
e resistere e ricostruire con istruenti logori;
se tu puoi fare un fascio di tutte le tue fortune
e giocarle ad un colpo di testa e croce
e perdere e ricominciare da capo
e mai dire una parola di quanto hai pensato;
se tu puoi costringere cuore nervi muscoli
a resistere anche quando sono esausti,
e così continuare finchè non vi sia altro in te
che la volontà che dice ad essi: RESISTETE;
se tu puoi crescere in dominio e mantenerti onesto;
o avvicinare i grandi e non disdegnare gli umili,
se nè amici nè nemici possono ferirti;
se ti curi di tutti, ma di nessuno troppo;
se tu puoi colmare l'inesorabile minuto
con sessanta secondi di opere compiute
TUO E' IL MONDO E TUTTO CIO' CHE E' IN ESSO
E QUEL CHE CONTA DI PIU', TU SEI UN UOMO FIGLIO MIO.

venerdì 18 luglio 2008

NUCLEARE: FRANCIA, NUOVA FUGA RADIOATTIVA


PARIGI- Fuoriuscite di acque contaminate da elementi radioattivi, "senza impatto sull'ambiente", sono state registrate in un impianto della Areva a Romans-sur-Isere, nel dipartimento della Drome, nel sud-est della Francia. Lo ha reso noto stamane l'Autorithy francese per la sicurezza nucleare. Il nuovo incidente, mentre non si placano le polemiche intorno alla centrale nucleare di Tricastin, la seconda più grande di Francia dopo quella di Le Hague, teatro 10 giorni fa di un riversamento accidentale di acque usate contenenti uranio nei fiumi vicini, affluenti del Rodano. Sull'impianto e sulle società che lo gestiscono, Socatri e Areva Nc (entrambe filiali del colosso energetico Areva), da giorni piovono critiche da associazioni ambientaliste e autorità di vigilanza. Innanzitutto per la gestione approssimativa dell'incidente, una piccola perdita che a causa di "una catena di disfunzioni ed errori umani", come la definisce l'Autorità di sicurezza nucleare (Asn), si è trasformata in una contaminazioni ambientale. Tutto è cominciato, secondo la ricostruzione degli ispettori Asn ripresa dal sito d'informazione Mediapart.fr, alle 19 del 7 luglio, quando un allarme ha segnalato un livello di liquido troppo alto in una cisterna di raccolta delle acque usate per la pulitura degli impianti. Secondo gli indicatori, però, tutte le paratie di accesso alla cisterna erano chiuse, quindi i tecnici hanno concluso che l'allarme fosse difettoso e se ne sono disinteressati, senza notare che una paratia difettosa lasciava in realtà filtrare parte dell'acqua. La cisterna ha così continuato a riempirsi fino alle 23, quando una ronda notturna ha notato che traboccava, versando acqua in un bacino di raccolta sottostante. Niente di grave, se non fosse che il bacino era a sua volta fallato, e il liquido filtrava in un cantiere vicino e da lì nel terreno. Solo alle 4 di mattina, oltre 8 ore dopo il primo allarme, i responsabili hanno realizzato che l'acqua, contenente 12 grammi di uranio per litro, si era riversata nei fiumi circostanti. E solo un'altra ora e mezza dopo l'hanno comunicato alle autorità. Un comportamento che ha spinto l'Asn a chiedere a Socatri, società responsabile dell'impianto, di interromperne subito le attività, e a inviare un verbale d'infrazione alla procura di Carpentras per l'eventuale apertura di un'indagine giudiziaria. Non è però la prima volta che l'Autorità se la prende con Socatri per la gestione delle stazioni di Tricastin. Nel rapporto, datato maggio 2007, sullo stato della sicurezza nucleare e della radioprotezione nella regione Rhone-Alpes, infatti, l'Asn rilevava una serie di "scarti", ovvero piccoli errori, nel trattamento dei residui di lavorazione, in particolare per quanto riguarda le emissioni di carbonio 14 e tritium (idrogeno radioattivo), superiori ai limiti di legge. "Si trattava di disfunzioni serie, ma non è stato fatto niente - ha commentato Corinne Castanier, presidente della Commissione di ricerca e d'informazione indipendente sulla radioattività (Criirad) - l'Asn è troppo permissiva, sanziona molto raramente i gestori". E poi c'é il mistero della falda acquifera 'AEP4'. Secondo i prelievi effettuati negli scorsi giorni dall'Istituto di radioprotezione e sicurezza nucleare (Irsn), contiene livelli troppo elevati di uranio, ma data la sua posizione, oltre 2 km a sud dell'impianto di Socatri, la causa non può essere il recente incidente. "Una presenza naturale", ha sentenziato il direttore aggiunto dell'Irsn Jean-Christophe Gariel, o una "marcatura precedente" delle fonti radioattive. Ma secondo la Criirad, la colpa sarebbe invece di un deposito interrato di scorie provenienti da un vecchio impianto di arricchimento dell'uranio per scopi militari. Una fossa profonda alcuni metri, priva di protezioni stagne, in cui tra il 1966 e il 1976 sono state sepolte 760 tonnellate di barriere usate per separare l'uranio fissile usato nelle armi da quello naturale, contenenti 2 o 3 tonnellate di materiale radioattivo. Un'anomalia segnalata già nel 1998 in un rapporto dell'Alto commissariato all'energia atomica, secondo cui circa 900 kg di uranio erano filtrati dal deposito nel terreno fino alla vicina falda acquifera, di cui era quindi stato disposto il prosciugamento

Ma ecco cosa succedeva, solo, 22 anni fa... http://it.wikipedia.org/wiki/Disastro_di_%C4%8Cernobyl



Parlando della bomba atomica: "Se solo l’avessi saputo, avrei fatto l’orologiaio". Albert Einstein

giovedì 3 luglio 2008

RAFFERMO (02/07/2008)


Distolgo lo sguardo
Tutto m’è straordinariamente
Chiaro
Ma distolgo lo sguardo
Ancora…
Cerco fra gli incartamenti,
Nulla d’utilizzabile
Solamente sonore cantonate
Che fanno stridere
I malfermi denti
Del pugile suonato
Che sono diventato,
Scippato dei guantoni
Me ne sto
Silenzioso senza calzoni.

Eccolo là!

Raffermo nel suo mosto
Sul tagliente marciapiede
Che ora,più che mai,
Appare maledettamente sottile
Ed il paracadute
Costava troppo
Pure per la mastercard…

Bah, ma che ne so
IO
Infondo sono solo
Il semplice risultato
D’uno sguardo non dato!

martedì 1 luglio 2008

Prima vennero... ( di Martin Niemöller )


Prima vennero per i comunisti,
e io non dissi nulla
perché non ero comunista.


Poi vennero per i socialdemocratici
io non dissi nulla
perché non ero socialdemocratico.


Poi vennero per i sindacalisti,
e io non dissi nulla
perché non ero sindacalista.

Poi vennero per gli ebrei,
e io non dissi nulla
perché non ero ebreo.


Poi vennero a prendere me.
E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa.