"...Perchè una realtà non ci fu data e non c'è; ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere; e non sarà mai una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile..." di Luigi Pirandello
Omeopatici sguardi
Fra passeggeri dello stesso metrò
Chiusi in un sorriso stampato
Dentro un metro di guai
Niente di quello che avevano sognato
Niente di quel futuro venuto dal passato
Solo promesse tatuate
Ed un sacco di sciocchezze a riempiere
Gli spazzi vuoti della Vita.
Crescendo invecchiano
Le corse folli verso qualcosa di diverso
Trasformate in lacrime sgraziate
Senza il sapore
Solo rotolanti promesse mai mantenute
E tu che aspetti ancora:
Una settimana in più.
Margarita fra le dita
A bruciare i rimpianti
Che corrono senza limiti
Nelle vene pulsanti
“Allora dimmi non è forse così
Che sarebbe dovuta andare? ….”
Qante altre domande a sfuocare
Dentro il calderone dei sogni infranti
Quante Vie abbandonate
Con troppa facilità
Quante …
A metà fra te e me!