domenica 30 agosto 2009

DOLCIASTRO


"É meglio essere odiati per ciò che si è che essere amati per ciò che non si è." di Andrè Gide

Sguardi freddi
Fissi sui contrasti;
Cancri come edere spietate
Son cinici assassini!
Togliendo respiro, voce
Al nostro futuro.
Siamo uno di fronte all’altro
Senza forze
Accartocciati su di scuse
Fragili come castelli di sabbia
Non posso biasimarti
Ma non potrai legarmi.

Ma Basta!

Saremo quel che siamo
Anche quando il grande occhio
Del nostro passato amore
Sarà chiuso per sempre su noi
Saremo quel che siamo
Anche domani…
Almeno faremo come tutti:

“Invecchieremo incancrenendo costretti
In un vaso svuotato da tempo
Da emozioni e ragioni
Nulla più che un ammasso maleodorante
Questo è l'unico futuro del passato furore…”