domenica 30 agosto 2009

DOLCIASTRO


"É meglio essere odiati per ciò che si è che essere amati per ciò che non si è." di Andrè Gide

Sguardi freddi
Fissi sui contrasti;
Cancri come edere spietate
Son cinici assassini!
Togliendo respiro, voce
Al nostro futuro.
Siamo uno di fronte all’altro
Senza forze
Accartocciati su di scuse
Fragili come castelli di sabbia
Non posso biasimarti
Ma non potrai legarmi.

Ma Basta!

Saremo quel che siamo
Anche quando il grande occhio
Del nostro passato amore
Sarà chiuso per sempre su noi
Saremo quel che siamo
Anche domani…
Almeno faremo come tutti:

“Invecchieremo incancrenendo costretti
In un vaso svuotato da tempo
Da emozioni e ragioni
Nulla più che un ammasso maleodorante
Questo è l'unico futuro del passato furore…”

lunedì 13 luglio 2009

SOGNI D'AMANTI


"Amore è desiderio divenuto saggezza;l'amore non vuole possedere nulla,vuole solo amare" H.Hesse


Sogni bagnati da una rugiada calda
Nata nella nostra notte
Rossa ed assolata
Si mostrano,
Al limite del piacere,
In questa mattinata
Che ci vede ancora tremanti amanti
Scossi dalle passioni!

Sembriamo bambini
Dai grassi sorrisi
E dalle mani sporcate dalla curiosità
Visceralmente profonda
Di conoscerci e riconoscere
I nostri limiti....
Ma quando siamo insieme
Non esistono limitazioni per noi!

Mostriamoci (ora) al Sole
Che geloso di quel che possediamo
Risplendera con ancor più forza
Solamente per noi:
Re e Regina
Di un Regno di Cuori
Troppo Rosso per essere oscurato
Dalle Nere mareggiate della vita...

domenica 31 maggio 2009

L’ULTIMO SABATO DI MAGGIO (30/05/2209)


"Spesso un pazzo dice cose che hanno senso" ...

Il mio Fuoco:

Riscalda dalla notte
Rischiara dai dubbi;
Ma non può allontanarti
Dalla paura di Noi.

Credere e ricredersi
Cosa difficile per te
Che sei un flebile ramoscello
Ricordo della quercia d’un tempo.
Quella quercia che
Con fronde addobbate
Da spesse Foglie d’amore
Sfidava i misteri della vita,
I trabocchetti disseminati
Lungo la nostra Via
Come tagliole infami
Pronte a mozzare
Gambe e cuore
Al nostro desiderio.

Ora ciò che ho davanti
E devo ammirare ogni mattina
È luce fioca che ristagna
Come il sole quando si nasconde
Dietro alle nere-nere nuvole
Tuonanti minacce di terribili pianti:
Freddi e sterili!

lunedì 20 aprile 2009

SEMPLICEMENTE LA NOSTRA STORIA…


"Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio. " di Samuel Beckett

Ci ignoriamo
Girandoci intorno
Sfiorandoci
Graffiandoci
Scusandoci
Maltrattandoci
Un balletto infinito:
La tua danza è
La tormenta della guerra
La mia una fioca fuga
Carica di ripensamenti…
Sono le miei e le tue catene
Le nostre scuse
Verso nodi mai sciolti
E occasioni lasciate sfiorire
In giardini dalle rigogliose latitanze.

Aspettiamo come bambini
Troppo cresciuti
Una lezione che ci possa aiutare
Ma c’innervosiamo troppo facilmente
E scoppiamo nella nostra stessa elettricità.

Siamo speranze non mantenute
Di viaggi impantanati
Dentro passioni sfuggite
Afferrate per istanti
Ma mai trattenute
Per chissà quale “altruismo”!

Da Sentimenti lasciati imputridire
Ricerchiamo uno spiraglio di paradiso
E viandanti senza forze
Troviamo sempre inferni ghiacciati….

"Dentro la nostra bolla lisergica
E là solo ci piaceva giocare
Distorcendo il futuro
Viviamo in un fresco passato!"

martedì 14 aprile 2009

CAMBIAMENTI


"Se arrivi ad un bivio, imboccalo." Yogi Berra

Tieni!
Prendi un altro pezzo
Di quello che ero
Fanne tanti pezzettini
Gettali in aria
Come ad un carnevale
Fuori tempo
Fuori luogo
Fuori da tutto:
Reietto prediletto
Fuori dalla tua camera da letto
Ed incubo fra le lenzuola…

Toccati, esplorati, gustati;
Toccami, esplorami, gustami!
Il cielo è sempre più nostro
Adesso devi solo toglierti
Quello sguardo pensoso
Alleggerendo l’anima
Dal quel sonno penoso
Che tu chiami “ristorarsi”
Ma che è solo letargo
Fuga da vita e piacere.

Finalmente è scaduta
La tua foto sulla patente
E tutto può cambiare
Ricominciamo a girare
Su questo girello
Sentiamoci liberi di sbattere
Fatti e sfatti
Protetti come siamo
Legati ad un gabbiano
Da ali di favole brillanti
Ed il becco colmo di bugie

“Cambiamo pelle e rinasciamo”…

PENSIERI DISTORTI, VERITA’ ABBAGLIANTI (11/04/2009)


Cerco la redenzione
Nelle vie d’un ago
Mia bussola per ritrovare
Ciò che sembra abbia avuto,
Ma oramai perso da tempo
Per colpe che nemmeno so
Per orrori causati d’antenati…

Ed eccomi in fila:
La giostra delle scuse
Mascherate da spiegazioni;
Tutto è un ciarlare
Vuoto ed inutile
Ciarlare!

Gli angoli della vita
Non sono mai stati
Tanto aguzzi
Così come gli occhi tuoi
Ora che mi perdo
In una danza barcollante
In una comoda
Iniezione di fiducia:
Fiammante e calda!

“Mi sciolgo e scompaio
Come neve al sole
Come le scuse propinate
Per dovere in una preghiera…”

martedì 7 aprile 2009

CAMBIO PELLE PER CAMBIARE LA VITA


Cosa taglia l’aria
Con fiato di fuoco?

Cosa lacera l’erba
Con unghie d’acciaio?

Cosa ci stupra
Con preghiere sorde?

Cos’è, cos’è
Cos’è che c’era
Ora non c’è più
E ci lascia arrabbiati
Nei nostri soprabiti firmati
Sotto gocce d’acqua pesante
E sorrisi impalpabili….

“COSA?!?”


Dentro un battito
Nato da un orgasmo
Senza controllo né paure
Privo di catene
Simili sempre più a ninnoli
Scalpitiamo per tenerci vite
Vite in affitto e nulla più.


Cosa soffoca il respiro
Con gioia impronunciabile?

Cosa miete le domande
Con baci di rosa?

Cosa ci libera
Con sardonica filosofia?

Cos’è, cos’è
Cos’è che c’è
E non c’era più
Siam ritornati a sanguinare
Dentro a corpi vestiti di lividi
Sopra giorni azzurri e soleggiati
E sorrisi fieri!

mercoledì 1 aprile 2009

LACERANDO LE NOSTRE PAGINE…


Abusato fino allo sfinimento
Dal tuo pensiero constante
Che lacera la mia ragione
Passandola da parte a parte
Senza passione…

“Sono carne su brace
Sono grasso colante
Sono memorie sommerse
Sotto cumuli d’una scusa fumante!”

…nella cura trovo la morte
Cado sulle macerie di noi
Sporco e raggrinzito
Privo di sale e di grasso
Non resta nulla più!

Gratto la terra
Mentre barcollante
Vado affondo
Niente conta più:

“Ma cosa cercavi e non hai avuto?!?”

Memoria informe ci confondi
Distorcendo i ricordi
Ora tutto appare maleodorante
E tu sembri meno luminosa…

“Ehi! Sono qua dammi la mano…”

domenica 29 marzo 2009

SENSAZIONE CLANDESTINA (29/03/2009)


Maligno è il suo sapore
Cattivo presagio
Ombra carica di assassini
Per Sogni che son embrioni
E sperano di risplendere
Un giorno
Per un giorno
Sotto i raggi del tuo sguardo
Riscaldati dal tuo alito
Intriso di parole
Che profuman di dolci.


Marciscono da ologrammi
Senza disturbare
In un angoletto umido
In qualche scantinato della mente
Aborti predestinati
Non la straziano con la loro agonia
Muti camminano morti da tempo
Senza aver coscienza del trapasso
Senza aver voglia d’andare
Dormire per mai più ritornare
Vorrebbero combattere ma non hanno unghie…

CONSIDERAZIONI DEL SABATO (28/03/2009)


Non pensavo
Per lo meno
Non credevo
Ed invece è possibile!
Si può tramutare
Tutto il desiderio
In sterminate vallate
Di acre dolore…

I sospiri restan lì
Cristallizzati e cristallini
Rannicchiati in quell’istante:
Spasmo involontario
Di voluttà già imbrigliata
In ragnatele di rassegnazione;
Morente agonizzano
Condensandosi su di corpi freddi.

Masturbo la mente:
Paranoie vengono
Troppo in fretta
Con tanta violenza
Da trapassare i sogni…
Buio fra noi;
Sempre pesanti drappi di paura
A serrare la nostra Finestra…

sabato 28 marzo 2009

NELLA MIA MENTE, NEL TUO CUORE… (28/03/2009)


Le mie lacrime:
Non hanno suono
Nessun odore
Amaranto il sapore
Crescente dentro te lo stupore
Lo sento è come fosse mio!

Cammino:
Occhi nuovi e pupille variopinte
Dietro a l’atrio dell’anima
Tutto sembra in bonaccia
Ma le viscere sono in eruzione
Quando tu sorridi tremante….

Scompare in lontananza
Ogni principio
Maledizione d’antenate idee;
Ora siamo soli:
Corpi nudi e bagnati
Un sapore assolutamente nuovo
Per i nostri palati avvizziti.

Le carte parlano
E la Ragione ammutolisce
Quando mi fissi
Con opulenti frecce d’amore:
“Non sarò che Tuo!”

venerdì 27 marzo 2009

URLA NEL SILENZIO (26/03/2009)


Tutto sfreccia disarmonico
Su rotaie senza svolte
Frecce rosse dissanguate
Oro nero è pompato
E le sfumature si perdono
Nel frastuono del suo passaggio.

Chi pensa ad un miraggio
Oasi verde di relax
S'è risvegliato in un incubo
Senza aria condizionata!

Lacrime di catrame
Piovon fitte fitte
Per dissetare la Terra
Arsa dalla scandalosa smania:
Quadrupedi ammaestrati
Si credon Dio
Perchè ritti su due gambe!

“Questo Sole è già morto"

Il tramonto è andato oramai
Noi sonnecchianti ritorniamo
Alle Loro ragioni
Che son bare marroni
Foderate di melliflue illusioni
E ci spingon sempre più
Affondo nelle prigioni
Costruite dai Padroni...

martedì 17 marzo 2009

Indefinito (23/11/20008)


Avvolgo le mie dieta nei tuoi capelli
Un prato variopinto m’appaiono
Ed io sono un escursionista
E sono un fiore
Che si perde e si nutre
Dentro te.

Lascio scivolare le lacrime che verranno
Ripulendomi con un sorriso nuovo fiammante
Sono un’incosciente che ha trovato l’Eldorado.

Tralascio una parte di me
Arrotondando gli angoli del mio sguardo
Osservo non indago
Tu sei la mia medicina ed il mio specchio.

Ho camminato svolgendo tutte le azioni
Ho patito, sudato, bestemmiato,
Morto e risorto
Santo non molto diavolo innato
Ora tu m’hai ravvivato ed io…
Non conosco le parole che scriveremo
Ma sento che i miei passi sono ora indipendenti
Dalle miei paure!

VISO NEL SOLE (30/11/2008)


Il tuo viso è un Sole che non lascia spazio
E la notte deve restare fuori dalla porta
“Non vuoi capire potrei impazzire!”

Si accavallano battiti sincopati:
Cuore,anima, ragione
Ognuno urla la sua.

Intanto qua si danza al solito ritmo;
E tu non mi lasci nemmeno un secondo
Dolce silenzio fatto di impersonale diteggiare.

Un libro via l’altro
Cose che devono essere fatte
Costrette nel limbo del “dovrebbero”.

Tu sei il dolce tarlo
Ghigno del diavolo
Sapore che ancora non ho assaggiato
E comunque son già incatenato.

Non è scandaloso?
Sarebbe luce fresca e aria frizzante
Ma tu vuoi più d’un istante da me…

domenica 15 marzo 2009

DISCORSI INTERROTTI (15/03/2009)


Nota:
Quando tutto finisce,sembra non essere mai esistino nulla...errore!questa è la traccia che resta sottopelle dopo tutto...

Quest’oggi lo specchio non da pace
Al mio cuore lacrimante
Rimpianti di sale che bruciano
Tutti i ricordi nostri,
Amarezza che ci seguirà
Masochista fedele fra le pagine
Dei nostri ieri.

Con occhi da bambino
Svezzato con troppa foga
Osservo la nostra storia:
Come coda di lucertola
Sbatte senza sosta…
Illusa! Spera di scoprirsi ancora viva!

Le parole si susseguono
Dalle mie labbra
Per le tue orecchie
Muri di gomma
Me le ritornano
Sottoforma di pugni
Piombo sulle ali dei miei desideri…

Mi ritrovo immerso
A rimescolare col dito
Il denso oceano di paure
Fronzoli pesanti per Noi
Troppo liberi per vivere
Questi tramonti
Che della passione
Han solo il colore:
Sangue rosso cadi dal cielo
Ridipingendo di dolore il mio domani!