domenica 30 novembre 2008

AMIAMOCI!


Il tuo sospiro è velluto a coste
Sul mio cuore nudo
Veste morbida a venature di fuoco
Brucia le mie resistenze
Le barriere non sono fatte per noi
Siamo da sempre alla ricerca
E da sempre incastrati in vite d’altri
Scavando nella terra colle mani
Ci sporchiamo
Sanguiniamo
E zoppicando ci cerchiamo
E nemmeno lo sappiamo!?
Lascia risplendere la tua voce ancora un po’
Sui miei dubbi notturni
Lasciami scaldare fra le pieghe delle tue labbra
Scansandomi le pene dalle spalle.

Senza incertezze ti corro incontro
Colmo di Rose Rosse è l’anima mia
Ne senti la fragranza
Vuoi essere ammaliata da lei
Allora lascia che ora ti riscaldi io!
Non pensare al domani
Niente bende prematura per noi
Lascia che scaldi la tua pelle tremante
Lascia che la carne sia carne
Io, ora, questo l’ho capito
Insegnartelo a te
Sarà mio compito gradito…

Unghie penetrano l’ultima resistenza
Amore questa è la passione!
In questo giro tondo di maschere enigmatiche
Avevamo perso di vista noi
Noi siamo qua, ora, per non perdere l’attimo
Viviamo questa consapevolezza
Laviamoci di dosso lo zozzo, pruriginoso “e poi?”

La notte con i suoi giochi non avrà confini di luce
Noi non abbiamo più padroni che tuonano
Da avvizziti pulpiti
Noi siamo la nostra legge e la nostra religione!

sabato 29 novembre 2008

SONNO GRAVE (23/04/'06)



Nulla ancora nulla
Un altro salto sbagliato
Il vuoto è troppo cupo
Perché ci si possa vedere
Amare liberamente nell'oblio dei sensi…

Sconsolato cammino per la tua Via
Guardando dentro ogni finestra
Rubando frammenti della vita altrui
Cercando di capire se la solitudine
Non sia solo un mio tarlo.

Mi rigiro nel letto sfatto
Avverto il tuo spirito leggero
Vegliare sul mio sonno grave
Sento il tocco vitale dei sogni tornare.

La notte come il giorno
La morte come la vita
Parole dette cose non fatte
Vite vissute attraverso occhiali spessi
Spessi come il muro che ci divide ora.

..nulla ancora nulla
Un altro salto sbagliato
Il vuoto è troppo luminoso
Perché ci si possa toccare
Mescolare annullando
le sfumature dell'anima.

mercoledì 26 novembre 2008

COSì COM'è! (25/11/2008)


Le Vie sono intersezioni d'emozioni
Flebili quanto acciaio
Ma morbide quanto labbra d'amante
Tutte si accostano
Viaggiano parallele per attimi
Talvolta sono invece anni
Si lasciano "addio"
Però è solo un "arrivederci"
Presto o tardi si risfioreranno
Come la pelle di "lui e di lei"
Come i sogni che i genitori tengon caldi per i figli
E tutto ricomincia a girare
Mentre si cerca un folle equilibrio
Sulla corda del paradosso
Ci si muove così lentamente
Nudi solo nuvole addosso
O rugiada salata
Che brucia come le verità abortite
Nei timori di dissapori
Che pungono con umori grevi di odori
Acri e sudati
Tutto non è quel che è
Questo è ciò che non si può capire
Se non presi per mano
Da una tenera confidente,amante suadente
Ologramma di sogni che saranno
Solo e soltanto se si vorranno...
E tu lo vuoi?

giovedì 6 novembre 2008

“AMORE, TI AMO…” (02/11/2008)


Fiori lubrificati con scuse
Prese in prestito
Fanno sfoggio di sé sul davanzale
Di una casa bianca, squadrata e spigolosa
Loro dicono “mi dispiace”
Ma pensano “ti abbiamo fregata!”

La donna si pavoneggia
Chioccia la donnina, ma sbaglia:
Lui la guarda di traverso
Per un istante breve ed impersonale
Per poi ritornare sul davanzale generoso
Dell’”amica di famiglia”.

La notte è alta e la Luna, curiosa,
Spia le formichine in giacca e cravatta:
Lei dorme beata, incensandosi anche in sogno
Per una vittoria inesistente
Infatti, lui, sta già carpendo baci e coccole
Dalla fidata e giuliva “amica di famiglia”…

La notte è trascorsa veloce
Ma la fame ancora macera nel ventre
Del nostro eroe, che coricandosi accanto a lei
Ha energie e forze per cullarla
E fasciarla col suo ciarlare dell’amore
Negli occhi, però, ha ancora scene della potente nottata.