sabato 2 agosto 2008

LA ZANZARA CHE NON SEI (29/07/2008)



Ammiro in silenzioso rispetto
La danza di caccia
Di una zanzara,
Terribile e funesto
Il suo attacco sarà
Mirato alle vene pulsanti.
Dovrei odiarla forse,
Invece la rispetto!
Lei si mostra, fiera
Sfidando i miei riflessi
Guerriera leale combatterà
Sempre in vista,
Semplicemente: mangerà lei me
O io schiaccerò lei!

Invece…

Tu, tu codarda
Celi il volto
Fra la nebbia densa
Delle infette tue bugie.
Non ti mostri
Apertamente, hai paura
Preferisci lavorarmi ai fianchi
Per poi divorarmi lentamente
Senza ritegno alcuno!
Inginocchiata ti pentirai,
Ma solamente per etichetta,
Mentre nel letto solitaria
Fisserai soddisfatta ossa
Prive di muscoli reattivi,
Prive di ferma determinazione.

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