domenica 15 giugno 2008

VISIONI (14/06/2008)


Sdraiato come morto
Su di pensieri umidi
Mi lascio cullare,
Trasportare senza fretta
Lungo il gambo spinato
Che precede la Rossa Rosa
Custodita fra i tuoi fianchi
Ne assaporo il gusto cremoso
Abbandonandomi al suo incanto
Do fondo a tutta l’immaginazione.
Ubriacato dal dolciastro, morbido sorriso
Folgorato dallo splendore
D'occhi di smeraldo;
Fulgidi Fari ingannatori
Disegnano rotte irraggiungibili.
M’illudo di dilatare all’infinito
Questi istanti d’estasi sacrilega
Ma il tuo umore
Non è nemmeno sfiorato
Dalle catene d’oro
A cui il cuore puerile
Vorrebbe rilegarti
Per l'eterno.
Resto così immobilizzato
Nella calura di Giugno
E tutto il lento cadere
Dei minuscoli granelli di sabbia
Diviene semplice brusio incolore
Di fronte all’iridescente tuo canto.

Nessun commento: