sabato 20 settembre 2008

ED IL SOLE…


Scampoli di un tiepido
Sole estivo
Trafiggono come eteree lance
Il costato del cielo
( Per l’occasione
Di grigio vestito)
Blandamente illuminano
L’oro che dalla terra cresce
Tutto mentre uccelli
A mezz’aria
Svolazzano come ubriacati
Dal costante ciarlare
D’un ruscello
Che senza riguardo
Continua il suo frenetico
Chiacchierare con una Natura
Imparzialmente immobile
Sulla sua osservazione:
“ Gli animali vogliono giocare
Gli uomini ammazzare
E tutto è sacro
E tutto è profano
E la verità
Sono le verità“
Su questa considerazione
L’acqua tacque
E gli uccelli
Ritrovarono la via
Che, dimentichi,
Stavano affannosamente cercando.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Max, questa mi ha commosso...complimenti!

-AndràS-