mercoledì 10 settembre 2008

PRIMA, DURANTE E ORA?


È l’ossessione
Tante e tali preoccupazioni
Tutte irreali, banali
Ma tu devi accarezzare
Il viso mio
Quando torno la notte
Baciarlo al risveglio
Io nero urlo
Strepito per un po’
“Voglio la libertà!”
Ma cosa cerco mai
In affanno perché?

Un vinile gira scoppiettando
Melenso e lento
Sul giradischi spento
Le note sono baci scordati;
Tu stai là
Seduta alla finestra socchiusa
Sempre a cercarmi
Con lo sguardo sognante
Vorresti la mia mano
La ricordi paffuta
Ma ora è ruvida
Colpa delle stagioni volate.

No, non puoi
Riavere l’amore andato
Possiamo però capirci
Per trovare un cammino
Senza troppi ostacoli
Ma togliti quello sguardo
Languido e pungente…
Ad algide carezze rinuncio
Per caldi schiaffi;
Potrai cullarmi se vorrai
Sono creta immacolata
E roccia guastata ormai.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

lady lay!

bella max. qui piove, "i don't care if the sun is shining; i don't care if the sky is blue, i'm here and no motivations".

vedo di volta in volta parole giuste nei posti giusti, mi piace l'idea del vinile. come velluto rigato e lento come colla. esattamente come qui sulla moquette caffé.

stammi bene fratello.

keep on rocking,

mt.

Alessandra Cavalcanti ha detto...

boteroooo! amo amo amoooo questo artista!!
e tu bravo come al solito!!
bacione!:***