venerdì 4 gennaio 2008

TRISTE RITORNO


Le gocce che cadono
Dal cielo grigio
Si depositano
Sul mio triste viso
Come dolci lacrime celesti,
Una nuova sconfitta per insegnarmi
Quanto dolore può dare
Lo stupido abbandonarsi a lei.

Basta…
Preferisco morire in un mare
Di solitudine, piuttosto che continuare
A camminare con quest’amarezza
Nel cuore…

Mi sento usato, mi sento usato…
Mi ha usato…

L’acqua continua a precipitare
Dalla volta sconsolata
Cadendo trascina con sé
Anche me, così mi perdo
Per non ritrovarmi più;
Sentendo tutto il male
Capendo cosa ho trascurato
Per seguirti in questa breve corsa
Dietro cui si trovano
Solo Alberi bruciati,
Che non potranno mai vedere il Sole,
Solamente immaginare
Forse solo così,
Potranno salvarsi,
Non contaminandosi con lei
Non conoscendo mai
La sua folle, devastante,
Sconsolante, stancante ingenuità.

1 commento:

alê ha detto...

che bella , max... :)